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 |  Titolo: I RACCONTI DELLA PRIMA SETTIMANA  Sab Apr 04, 2009 9:46 am | |
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LA VISITA- Sento qualcosa, ho sempre avuto come un diapason interno che si mette a vibrare, mi accade solo quando sto per entrare in sintonia con un luogo speciale.-
- Tu hai ancora questi legami, dovresti liberartene, io ho smesso da tempo di prestare ascolto a queste sensazioni ma per me è stato facile, io non sono mai nata davvero.-
- Avevo ragione, guarda!-
Ritorno al passato. Sono già un po' di anni che ci penso, a quel posto lassù.
Ricordo le case, arroccate sulla collina, i terrazzamenti coltivati a ulivo, i prati infiniti che mi sembravano ancora più grandi nella mia visuale di bimba di cinque anni.
I colori intorno.
Mi sento sempre attratto dai posti dove sono vissuto, le case e i loro dintorni…
Per esempio, dalla piazza principale del mio paese d’origine si snoda una strada che porta all’orto di Tommaso il Capraio, ora incolto perché abbandonato.
Lì c'è ancora il ricovero degli ovini, quattro blocchi di tufo col tetto di lamiera tenuto fermo da altri tufi.
Sto bene, amico mio. Certo, bene come può starlo un uomo anziano.
Che dici? Un’ombra?
Lo so. La conosco.
Mi è difficile parlarne; non l’ho mai fatto.
Sai, un po’ come tutti, anch’io mi sento sempre attratto dai posti dove sono vissuto, le case e i loro dintorni, le persone… tornarci, rivederli, anche solo ricordarli, è un po’ come un tenersi insieme, aggrapparsi a un effimero filo di Arianna nell’illusione di riuscire a non perdersi.
Mi sento sempre attratta dai posti dove sono vissuta, le case e i loro dintorni. I profumi, i colori, i sapori. C’è una motivazione forte in questa attrazione.
Questi posti, dove sono nata e cresciuta, sono principalmente due.
Da una parte c’è la Liguria, con le sue scogliere a picco, il mare cristallino e i pini a precipizio sull’acqua.
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