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| Titolo: RIEPILOGO SECONDA SETTIMANA Sab Feb 21, 2009 5:54 pm | |
| Prospects - Per concessione gentile dell'autrice Pinina Podestà
... da quel mio sogno sono passati oltre cinquant’anni, vita piena di speranze, ideali, e gioia di vivere, però a costo di tanto, tanto soffrimento: terra straniera quanta malinconia. Ricordare è rivivere le emozioni, i momenti belli e amari di quello che pensavo potesse essere differente; differente per lo meno di quello che stavo lasciando dietro, qualcosa di indefinito, non mi sentivo soddisfatto, contento, però per che cosa!
Bene, eccoci qua, dico sottovoce, e un gabbiano si volta a guardarmi un istante. Sono sull’imbarcadero di Ushuaia. Il viaggio continua tra natura e avventura, il gabbiano continua ad osservarmi, mi sistemo meglio sulle assi sconnesse, ora che lo guardo con attenzione mi sembra di riconoscerlo.
Il cielo, che gravava minaccioso a pochi palmi dalle teste, sembrava una pancia d’asino rigonfia. E sotto quel cielo, anche quel mattino come sempre, Candido correva, da casa sua alla banca e di nuovo a casa, poi ancora via a precipizio per le mille incombenze che la vita, prodiga di affanni, gli riservava senza tregua con accanimento metodico implacabile: l’ufficio la famiglia il lavoro i bambini, e conti da pagare e tasse e commissioni varie, in una furente sarabanda che lo sballottava su e giù a un ritmo frenetico e uguale…
Il cielo, che gravava minaccioso a pochi palmi dalle teste, sembrava una pancia d'asino rigonfia. Il vento passava insistente a terra facendo alzare la sabbia, e lontano la boscaglia scricchiolava e gemeva. La jeep pareva un insetto acquattato in attesa di scattare addosso al pugno di militari che parlottava vicino.
-“… bene, eccoci qua” - dico sottovoce e un gabbiano si volta a guardarmi un istante.- Il vecchio marinaio vuotò il suo bicchiere in un fiato, e subito qualcuno gliene mise davanti un altro incitandolo a proseguire: - Forza Willy, ora raccontaci dell’annegato. - - A suo tempo, a suo tempo. Ma prima vi devo dire di quegli occhi.
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