Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.



 
PortaleIndiceCercaUltime immaginiRegistratiAccedi

 

 XIII - FARFALLA

Andare in basso 
AutoreMessaggio
Admin
Admin
Admin


Messaggi : 704
Data di iscrizione : 30.03.08

XIII - FARFALLA Empty
MessaggioTitolo: XIII - FARFALLA   XIII - FARFALLA Icon_minitimeDom Set 28, 2008 3:49 pm

.
.
XIII - FARFALLA Princi10

OTTAVO ROUND - XIII RACCONTO

FARFALLA


C’era una volta in un paese lontano un castello turrito, triste e melanconico.
Cosa dicevano gli uccelli che alla sera trovavano rifugio nelle sue torri?
Parlavano di Helie, la prima moglie del re che era morta giovanissima annegata nel fossato del castello e subito dimenticata.
XIII - FARFALLA Botton11

.
.
.


Ultima modifica di Admin il Dom Ott 05, 2008 5:52 pm - modificato 3 volte.
Torna in alto Andare in basso
https://daniela.forumattivo.com
Admin
Admin
Admin


Messaggi : 704
Data di iscrizione : 30.03.08

XIII - FARFALLA Empty
MessaggioTitolo: Re: XIII - FARFALLA   XIII - FARFALLA Icon_minitimeDom Set 28, 2008 3:49 pm

C’era una volta in un paese lontano un castello turrito, triste e melanconico.
Cosa dicevano gli uccelli che alla sera trovavano rifugio nelle sue torri?
Parlavano di Helie, la prima moglie del re che era morta giovanissima annegata nel fossato del castello e subito dimenticata.
Questo dicevano gli uccelli con il loro canto.
Presto era arrivata al castello la nuova sposa del re, Eleonora, a cui tutto era stato gelosamente nascosto.
Ma una ancella infedele una sera rivelò ad Eleonora la fine di Helie.
Mentre parlava dalla finestra aperta, entrò una bellissima farfalla che si posò sulle spalle di Eleonora e l’ancella infedele, mentre guardava la strana e bellissima farfalla, incominciò a tremare e disse con un filo di voce:
- E’ Helie, guardate sono i suoi colori, azzurra aveva la tunica, biondi i capelli, bianca la mano, dorati gli occhi. Parlatele mia signora, parlatele dei vostri dolori e delle vostre speranze, vi ascolterà e in qualche modo vi proteggerà -.
Ogni sera la farfalla tornava a posarsi sul davanzale di Eleonora che oramai l’aspettava con impazienza e se tardava si immalinconiva.
Il re era lontano, impegnato in una guerra e Eleonora lo aspettava silenziosa seduta vicino alla culla del loro bambino.
Una mattina la sorella del re disse a Eleonora:
- Mia cara ho sognato un cavallo nero, è segno di sventura.-
Quella sera la farfalla non si posò sul davanzale, ma fece tre giri intorno alla testa di Eleonora e volò via.
La balia del bimbo sgomenta mormorò:
- Mia regina, la vostra vita è in pericolo, non dormite nel vostro letto questa notte.-
La regina spaventata l’ascoltò, fu rinforzata la guardia al castello e durante la notte il capo degli armigeri andava dalla regina e la rassicurava.
L’alba finalmente si annunciò con una luce opaca e lattiginosa e Eleonora volle tornare nella sua stanza.
Una grande scure era piantata sul letto, all’altezza del cuscino.
Non erano passate che poche settimane quando la cognata corse dalla regina e le disse:
- Ho sognato un cigno nero, è segno di sventura.-
Eleonora si chinò sulla culla del figlio per nascondere le lacrime.
Quella sera la farfalla volò tre volte intorno alla culla del bambino.
Dopo una notte insonne al mattino una lunga freccia era conficcata nella culla dove avrebbe dovuto esserci il bambino.
Eleonora non seppe più trattenere le lacrime e continuava a piangere e a chi cercava di consolarla ripeteva:
- Se il re non torna impazzirò.-
Una mattina la cognata le corse incontro e le disse:
- Ho sognato una grande aquila bianca, è un segno di gioia, il re torna.-
Quella sera la farfalla entrò nella camera della regina e svolazzò intorno per poi posarsi a lungo sul davanzale.
Un messaggero a cavallo arrivò e comunicò che il re tornava.
La balia si avvicinò a Eleonora e le disse:
- Ringraziate Helie, era buona e gentile, il popolo canta di lei e la paragona ad un usignolo, ma ora lei è una farfalla azzurra e d’oro. Quando il re sarà tornato portate un fascio di rose nel punto dove è morta.-
Ma non sapeva come dirlo al re.
Dopo qualche giorno raccolse un gran mazzo di rose, una spina la punse e gocce di sangue cadevano a terra.
Il re voleva medicarla, ma Eleonora disse:
- Conosco un’acqua miracolosa che sana le ferite, venite con me.-
Condusse il re dove era morta Helie e prendendolo per mano gli raccontò della farfalla.
In silenzio iniziarono a gettare ad una ad una le rose nell’acqua mentre si chinava ad Eleonora cadde la corona.
Il re si chinò a raccoglierla ma nel porgergliela vide che una farfalla si era posata sulle perle.
Cercò di mandarla via ma la farfalla non volò via.
Si era trasformata in oro, diamanti e zaffiri.
Eleonora capì, si mise il diadema e portò con grande amore e nel ricordo di Helie.


Torna in alto Andare in basso
https://daniela.forumattivo.com
 
XIII - FARFALLA
Torna in alto 
Pagina 1 di 1
 Argomenti simili
-
» XIII - UN GIORNO DI IMPAZIENZA

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
 :: Le home page :: Ottavo round-
Vai verso: